venerdì 23 settembre 2011
Ciao Burplettori!
Domani dalle 16:00 ci trovate a fare banchetto ai Giardini Fava per:
FAVARAMA 2: LA VENDEMMIA!
Una mostra mercato di fumetto, illustrazione e arte autoprodotta, con live performances e musica dal vivo.
Un'occasione per ritrovarsi, brindare alla fine dell’estate, promuovere il proprio lavoro artistico, confrontarsi e condividere.
Favarama nasce dalla voglia di fare qualcosa insieme, di riunirsi in un progetto interamente autogestito ed autofinanziato che serva anche a dare visibilità a realtà artistiche emergenti, soprattutto quelle che non hanno la possibilità di promuoversi autonomamente.
Mostriamo ancora una volta che in una Bologna sedata dai divieti e dalle ordinanze e delusa dall'amministrazione politica, c’è ancora voglia di collaborare e realizzare qualcosa che arricchisca l’offerta artistica e culturale della città e la renda più vivibile socialmente."
Nel blog ufficiale trovate tutte le info e gli altri ospiti!
sabato 23 luglio 2011
Cartoline dalla val di susa (parte 1)
Eccovi il contributo di uno che oltre a scrivere su Burp! ha come hobby le passeggiate in montagna il nostro Vale accompagnato dagli schizzi del caro Ryan Lovelock!
sono le 22:57, ancora per un po' sarà ancora il venti luglio e io sono riuscito a rincasare e fermarmi solo ora. Così solo ora mi confronto con la vita sul web e così mi trovo a leggere le riflessioni di un vecchio/nuovo compagno con cui condivisi le strade di genova, e mi strappano una lacrima e un sorriso, è vero molt@ di noi in questi giorni siamo particolarmente inquieti, io poi sono inquieto il 66% dei giorni dell'anno. E succede ogni anno, come una forma cronica di influenza, il corpo l'ha metabolizzata ma per tre giorni all'anno esce fuori. Ma quest'anno per me non è stato così, non è stata l'inquietudine a tenermi lontano dalla rete, è stata la frenetica attività di prepartenza, le spese (di quelle precarie diciamo, dove all'uscita è più quello che non si vede di quello che si vede), preparare lo zaino e la tenda con tutto l'occorrente per andare in val di susa, scarponi felpe sacco a pelo, costume e occhialetti per il ruscello, il solito maalox e via dicendo. Dieci anni fa a quest'ora ero tra i pochi ad uscire dal carlini in compagnia di una splendida compagna. Nonostante tutto o meglio per via di tutto quello che era successo avevamo bisogno di aria e vino e ci incamminammo nelle cruze genovesi. Sono di origini pugliesi e sono nato sul mare, sono mezzo marinaio ma ho scoperto la montagna, e genova mi fa impazzire anche per questo, la montagna scende a farsi il bagno. Trovammo vino rosso e vecchi amici dispersi da anni e ritrovati in vicoli improbabili. Sulla strada del ritorno passammo davanti ad una caserma dei carabinieri. Le inferiate erano abbassate ma dalla vetrata si vedeva un carabiniere seduto con le mani nei capelli e diversi estintori ai piedi. Gli avevano ordinato di avere paura, e tutto sommato mi sembra giusto che gli assassini abbiano paura. Probabilmente gli avevano ordinato anche di morire, su questo non mi esprimo. Tornati al carlini una delle due bottiglie si ruppe sulle gradinate creando un ruscello rosso. L'inquietudine era tanta, e negli anni si è moltiplicata e un po' ti logora un po' ti da forza. Ma quest'anno no! Quest'anno la lotta mi ha rasserenato, il 20 luglio è un buon giorno per tornare in val di susa a difendere una valle ricca di relazioni e equilibri, consapevole del presente e degli ipotetici futuri. Sono a fianco a tutt@ i/le compagn@ che in questi giorni saranno a genova. Ma dopo il 03/07 e le battaglie per la maddalena ho deciso di tornare li, rifare quei sentieri costeggiati di assenzio e iperico, fermarmi in un conca con una fonte assediata dall'equiseto, avere per tetto le conifere che ogni tanto fanno trapelare il cielo,parlare con i/e valligian@ con cui condivido il percorso, e lotto per un domani diverso da quello che gli autoproclamati padroni del mondo hanno scientificamente pianificato. E credo che carlo avrebbe fatto lo stesso. Scusate ma ora parto.
sono le 22:57, ancora per un po' sarà ancora il venti luglio e io sono riuscito a rincasare e fermarmi solo ora. Così solo ora mi confronto con la vita sul web e così mi trovo a leggere le riflessioni di un vecchio/nuovo compagno con cui condivisi le strade di genova, e mi strappano una lacrima e un sorriso, è vero molt@ di noi in questi giorni siamo particolarmente inquieti, io poi sono inquieto il 66% dei giorni dell'anno. E succede ogni anno, come una forma cronica di influenza, il corpo l'ha metabolizzata ma per tre giorni all'anno esce fuori. Ma quest'anno per me non è stato così, non è stata l'inquietudine a tenermi lontano dalla rete, è stata la frenetica attività di prepartenza, le spese (di quelle precarie diciamo, dove all'uscita è più quello che non si vede di quello che si vede), preparare lo zaino e la tenda con tutto l'occorrente per andare in val di susa, scarponi felpe sacco a pelo, costume e occhialetti per il ruscello, il solito maalox e via dicendo. Dieci anni fa a quest'ora ero tra i pochi ad uscire dal carlini in compagnia di una splendida compagna. Nonostante tutto o meglio per via di tutto quello che era successo avevamo bisogno di aria e vino e ci incamminammo nelle cruze genovesi. Sono di origini pugliesi e sono nato sul mare, sono mezzo marinaio ma ho scoperto la montagna, e genova mi fa impazzire anche per questo, la montagna scende a farsi il bagno. Trovammo vino rosso e vecchi amici dispersi da anni e ritrovati in vicoli improbabili. Sulla strada del ritorno passammo davanti ad una caserma dei carabinieri. Le inferiate erano abbassate ma dalla vetrata si vedeva un carabiniere seduto con le mani nei capelli e diversi estintori ai piedi. Gli avevano ordinato di avere paura, e tutto sommato mi sembra giusto che gli assassini abbiano paura. Probabilmente gli avevano ordinato anche di morire, su questo non mi esprimo. Tornati al carlini una delle due bottiglie si ruppe sulle gradinate creando un ruscello rosso. L'inquietudine era tanta, e negli anni si è moltiplicata e un po' ti logora un po' ti da forza. Ma quest'anno no! Quest'anno la lotta mi ha rasserenato, il 20 luglio è un buon giorno per tornare in val di susa a difendere una valle ricca di relazioni e equilibri, consapevole del presente e degli ipotetici futuri. Sono a fianco a tutt@ i/le compagn@ che in questi giorni saranno a genova. Ma dopo il 03/07 e le battaglie per la maddalena ho deciso di tornare li, rifare quei sentieri costeggiati di assenzio e iperico, fermarmi in un conca con una fonte assediata dall'equiseto, avere per tetto le conifere che ogni tanto fanno trapelare il cielo,parlare con i/e valligian@ con cui condivido il percorso, e lotto per un domani diverso da quello che gli autoproclamati padroni del mondo hanno scientificamente pianificato. E credo che carlo avrebbe fatto lo stesso. Scusate ma ora parto.
GENOVA 2011 ioricordo a fumetti
A dieci anni dal G8 di Genova il sito di SHERWOOD nella sezione comics ospita alcuni pensieri e racconti a fumetti da parte di un nutrito gruppo di autori del bacino SHERWOOD ANTIFA!nzine e BURP!, perché se è vero - come pensiamo sia vero - che la memoria è un ingranaggio collettivo, questa può e deve essere tramandata anche col linguaggio del fumetti. QUI il link per scaricare i lavori presenti. tra i nomi i nostri DEF, Nicola Gobbi e JAcopo Frey e ancora Cisco Sardano. Buona lettura
giovedì 30 giugno 2011
ANTIFA!nzine @ TPO
Car* Burp-lettor*
domani sera dalle 19 al TPO di Bologna ci sarà la presentazione della rivista a fumetti ANTIFA!nzine uscita per Corto Comix, etichetta nata in seno al CSOA Corto Circuto di Roma.
A rappresentare gli eroi della resistenza grafica ci sarà nientepocodimenoche Gianluca Romano e uno special guest a sorpresa...
A seguire battaglia a colpi di musica trash con i DJ di Radio Kairos (Bologna) e Radio Sonar (Roma)
'nzomma, nun mancate!
RITORNO A SHERWOOD
Anche quest'anno il "Robin Hood" Claudio Calia ci ha invitati a parlare di noi allo Sherwood Festival 2011.
Qui sotto linkato il video dell'intervista per Sherwood Web TV con Massimo Giacon, Mimì Colucci e Cisco Sardano.Il macrocefalo che disegna è Ryan Lovelock
giovedì 16 giugno 2011
il Crack di BURP! (oggi anche in 3D!)
Ciao lettoracci malefici vi informiamo che ci trovate da oggi fino a domenica allo storico Forte Prenestino Di Roma per il festival CRACK fumetti dirompenti! oltre a noi la creme della creme dei fumetti indipendenti italiani. Passate a insultarci e noi vi picchieremo (SOPRATTUTTO KIRA.0 ) rutti in bocca a tutti!
lunedì 6 giugno 2011
le 5 fasi
Ciao a tutti i Rutto-lettori!
Questo giovedì al TPO di Bologna ci sarà la presentazione del libro a fumetti edito da BD Le 5 fasi.
GIOVEDI' 9 GIUGNO
dalle ore 19.00 //PRESENTAZIONE A FUMETTI
Le 5 fasi
Saranno presenti gli autori riuniti nel collettivo Dummy:
Ausonia, Akab, Alberto Ponticelli, Squaz, Officina Infernale, Tiziano Angri.
Sei artisti poliedrici, di diversa provenienza e formazione si sono uniti con l'ambizioso programma di rendere le cinque fasi del dolore attraverso cinque storie a strisce, sei progetti artistici, una grande mostra itinerante. Le Cinque Fasi: Le 5 fasi di elaborazione del dolore, teorizzate nel 1970 da Elisabeth Kübler Ross: Negazione, rabbia, patteggiamento, depressione, accettazione, diventano 5 storie illustrate , riunite da un sesto racconto fotografico conclusivo, viste attraverso gli occhi di sei autori, tra i migliori del panorama dell'illustrazione italiana, secondo personali interpretazioni, tecniche e media. Cinque fasi del dolore, cinque tappe, cinque strade per riuscire a prendere coscienza del sé sopito. 'Un percorso nel lutto, nella malattia, nella depressione; un passaggio obbligato. Un libro che offre uno sguardo lucido e dolente sulla nostra natura umana, una medicina necessaria per svegliarsi dal torpore della nostra era mediatica.'
A seguire DJ set "LaBrunette" from Radio Kairos
Saranno presenti i banchetti di autoproduzioni: Burp! Deliri Grafico Intestinali, LoK, Delebile
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